Storia e monumenti
L’economia era basata sulla raccolta dei prodotti del sottobosco, sul legnatico, sulla coltivazione del castagneto, sulla produzione del carbone e, soprattutto, sulla pastorizia, condotta nei pascoli comuni già esistenti all’epoca di S. Anselmo fondatore dell’ospedale dedicato a S. Giacomo che risale al 751, destinato al soccorso di coloro che transitavano sulla Via Romea Nonantolana diretti in Toscana che attraversava il passo della Calanca – Croce Arcana (m. 1669) e all'utilizzo come postazione nella guerra tra longobardi e bizantini, funzione questa tradizione degli xenodochi. L’ospizio risulta pienamente efficiente ancora nel XV secolo. La Chiesa Parrocchiale dedicata a S. Giacomo sorge sul luogo dell’ospizio, e identifica il centro della Frazione attraversato ancora dalla strada diretta al passo verso la Toscana.